Modi alternativi per produrre energia elettrica in casa tua

Oggi come oggi, la ricerca di modi alternativi per produrre energia è in costante crescita. Rispetto già ad un decennio fa, si può notare come sia enormemente cresciuta la scelta di optare per delle fonti di energia diverse rispetto a quelle che si sono affermate nel corso degli anni precedenti. Ma quali sono le motivazioni che muovo le persone?

Come vedremo nel dettaglio, sono molteplici. In questo senso, sarebbe, quindi, opportuno venire a conoscenza di quelli che sono alcuni dei modi più conosciuti per produrre energia elettrica in maniera alternativa. Scopriamo i dettagli.

Perché le persone optano per produzioni di energia pulita?

Una risposta concreta al quesito che abbiamo precedentemente proposto è legata, sicuramente, alla salvaguardia dell’ambiente. Evitare di continuare ad alimentare l’industria del carbon fossile, può effettivamente contrastare la crescita dell’inquinamento.

Come ha specificato uno studio del WWF, nonché altri studi più e meno recenti, il carbone è il combustibile fossile che ad oggi è più inquinante: circa il 45% delle emissioni del gas serra provengono proprio dalla combustione del carbone. La crescente attenzione all’ambiente e al concetto di sostenibilità ambientale, ha sicuramente giocato un ruolo importante.

Altra motivazione che sta dietro alla crescita di queste fonti alternative di energia, in primis del fotovoltaico, riguarda sicuramente il risparmio in bolletta. Specialmente per quanto riguarda l’energia elettrica, il risparmio a lungo termine che si può ottenere non lascia indifferenti. Inoltre, teniamo anche presente che l’Unione Europea e di conseguenza il nostro Governo, prevedono delle agevolazioni fiscali molto significative per chi sceglie di puntare sull’energia pulita.

Produrre energia elettrica in maniera alternativa

Quali sono, quindi, i metodi più interessanti per produrre energia elettrica in maniera alternativa? Il primo è sicuramente quello legato all’utilizzo del fotovoltaico. Ad oggi si tratta probabilmente del metodo più affidabile e dal funzionamento più semplice. Vengono utilizzati dei pannelli che riescono ad attivarsi attraverso i raggi solari, convertendo l’energia solare in energia elettrica.

Un’operazione che è totalmente gratuita, se si escludono i costi iniziali dei pannelli: difatti, si può rendere l’abitazione completamente autonoma sotto questo punto di vista.

Da segnalare anche come spesso si tenda a pensare che questi pannelli non funzionino al meglio quando c’è maltempo o durante il periodo invernale. Si tratta di un errore banale e comune, visto e considerato che oggi possiamo parlare di batterie di accumulo, le quali hanno lo scopo proprio di immagazzinare l’energia solare raccolta: qui puoi scoprire qualcosa di più.

Oltre al fotovoltaico, segnaliamo le turbine eoliche. Sicuramente meno pratiche, queste vengono usate dalle aziende per la produzione di energia elettrica. Va da sé che non sia semplicissimo usarle per abitazioni private di piccole dimensioni: esistono ancora dei vincoli specifici di istallazione per questi impianti, in relazione alle residenze.

I costi delle turbine sono ancora oggi più elevati rispetto a quelli dei pannelli fotovoltaici. Infine, segnaliamo le turbine idroelettriche. Si tratta di impianti particolarmente complessi che presentano dei vincoli particolari e specifici: in primis, come intuibile facilmente, la disponibilità di acqua. La corrente d’acqua che arriva alla turbina deve essere abbastanza forte.