Arredare una casa su più livelli richiede un ragionamento complesso, seppur sia un’opportunità per valorizzare spazi verticali e volumi architettonici. La distribuzione su più piani permette di creare ambienti funzionali, ben distinti e allo stesso tempo armonizzati tra loro. Vediamo insieme alcuni consigli da prendere in considerazione.
Disposizione della casa su più livelli
Quando si affronta l’arredo di una casa sviluppata in altezza, la prima questione riguarda la distribuzione interna e i collegamenti tra i diversi ambienti. Le scale sono un oggetto di design funzionale, per questo motivo i professionisti del settore, possono consigliare un sistema su misura e personalizzarlo in toto, trasformando un elemento tecnico in un fulcro estetico; l’invito è quello di visitare una mostra come quella di Scale Italia per avere un’idea precisa su dimensioni e casistiche. Le scale non rappresentano solo un collegamento pratico: se progettate con cura, diventano delle protagoniste dell’abitazione, capaci di dialogare con l’arredo circostante.
Dal punto di vista progettuale, si dovrebbe valutare la posizione delle scale, poiché queste determinano i flussi di movimento e incidono sulla percezione dello spazio. Una collocazione centrale può valorizzare la distribuzione simmetrica degli ambienti, mentre una scala laterale o a chiocciola si presta meglio in contesti dove si desidera ottimizzare la superficie calpestabile.
Idee di arredo per un’abitazione su più livelli
Le abitazioni sviluppate su più livelli offrono l’opportunità di diversificare lo stile e le funzioni dei singoli ambienti, pur mantenendo un filo conduttore progettuale. Nel living, per esempio, l’arredo può giocare su volumi ampi e soluzioni modulari: divani lineari, librerie su misura e pareti attrezzate diventano elementi dominanti. L’uso di pavimentazioni uniformi, quali parquet o resine, rafforza la sensazione di continuità.
La cucina, spesso collegata al soggiorno, può essere arricchita da un’isola centrale o da un piano snack che funge da punto di connessione tra convivialità e funzionalità. L’illuminazione naturale, se valorizzata da vetrate a tutta altezza, conferisce una percezione più ampia e luminosa, rendendo l’ambiente immediatamente accogliente.
Salendo ai piani superiori, l’arredo deve favorire intimità e comfort. Le camere da letto si prestano a soluzioni minimal ma raffinate, con armadi a filo muro e testate integrate, capaci di ridurre l’ingombro senza rinunciare all’estetica. Anche i bagni distribuiti sui vari livelli possono assumere un carattere progettuale differente: quello principale avrà una funzione più scenografica, con rivestimenti pregiati e sanitari sospesi, mentre quello di servizio punterà sulla praticità.
Gli spazi di connessione non dovrebbero essere trascurati, puntando su arredi contenitivi su misura e sedute leggere, aggiungendo dei piccoli punti luce scenografici o le piante per purificare la casa, per un tocco verde di alto profilo.
Le scale si possono “arredare”?
La scala, oltre a collegare i diversi piani, può essere interpretata come un oggetto d’arredo. Si tratta soltanto della struttura portante che incontra l’insieme dei materiali, delle finiture e delle soluzioni di contorno che la valorizzano. Un parapetto in vetro stratificato, per esempio, amplifica la luminosità e garantisce un effetto di leggerezza visiva, mentre ringhiere in metallo verniciato opaco conferiscono carattere e solidità.
Lo spazio sottoscala offre del potenziale progettuale, attraverso dei mobili contenitivi su misura, piccole librerie, nicchie illuminate o addirittura postazioni di lavoro compatte, è possibile trasformare un’area apparentemente residuale in un angolo funzionale e di design. L’inserimento di illuminazione integrata lungo i gradini o nei corrimano aumenta la sicurezza e contribuisce a creare un impatto estetico raffinato.