Il tagliaerba consiste in uno strumento di giardinaggio che consente di poter regolare e tagliare l’erba del giardino, mantenendola sempre in ordine e pulita.
La trazione di cui è dotato (se semovente) consiste in una tipologia di trasmissione, che è quella che conferisce forza motrice alle ruote per poter innescare il movimento. In un tagliaerba, uno strumento utile che quasi tutti coloro che hanno un giardino posseggono nel capanno degli attrezzi, la trazione serve proprio ad attivare il movimento delle ruote permettendo così il funzionamento dello strumento. I tagliaerba con trazione sono detti anche tagliaerba semoventi, e sono connotati dalla presenza di un motore a scoppio che è connesso alle ruote, e che consente la trasmissione della potenza.
Bisogna sapere che non tutti i tagliaerba funzionano con una trazione, vi sono infatti anche dei modelli che funzionano a spinta. Come si può desumere dal nome, la differenza fra il tagliaerba a trazione e quello a spinta consiste nel fatto che quello a spinta funziona con la forza delle braccia e delle gambe, e di conseguenza si tratta della scelta più economica e pratica per chi abbia un giardino di piccole dimensioni. Il tagliaerba a trazione, invece, è la soluzione ideale per chi abbia un giardino di grandi dimensioni oppure perché non vai a fare troppa fatica.
Ovviamente, come si potrà immaginare, il tosaerba a trazione ha un costo superiore rispetto al tosaerba spinta, stante la presenza di un motore e il funzionamento più complesso. C’è da dire però che il tosaerba con la trazione integrata lavora più facilmente non solamente sui terreni più grandi, ma anche sulle superfici con pendenza, evitando per chi lo usa di fare un eccessivo sforzo: esso quindi risulta estremamente comodo e pratico. Se si usa un tagliaerba con trazione, le ruote si muovono automaticamente e chi usa il tosaerba dove sono indirizzare lo strumento a seconda della direzione desiderata.
I tagliaerba dotati di trazione, detti anche modelli semoventi, si muovono autonomamente, anche in salita e su terreni con pendenza, è sufficiente dare loro la direzione e di conseguenza tagliare l’erba diventa molto più semplice, alleggerendo il compito delle persone.
Ma come funziona la trazione di un tagliaerba? In che cosa essa si distingue rispetto a quella di altri strumenti, come per esempio le auto?
La trazione del tagliaerba: come funziona
La trazione è una trasmissione: proprio come avviene anche per le vetture, anche per il tagliaerba la trasmissione consiste in quei componenti che danno la potenza al motore. La trazione, in particolare, è una trasmissione che imprime la forza motrice alle ruote del tagliaerba, mettendolo in movimento. Nel tagliaerba la trasmissione passa la forza e la spinta dal motore fino alla lama, facendola girare in modo che essa possa tagliare l’erba.
Inoltre la trasmissione passa anche alle ruote motrici, in questo modo consente il movimento.
Quando si accende il tagliaerba, e si aziona la leva della frizione, i componenti della trasmissione fanno sì che la potenza si trasmetta dal motore fino alle ruote del tosaerba. L’albero motore attiva il movimento del mozzo porta lama, il quale a sua volta aziona la cinghia del tosaerba. La cinghia fa muovere una puleggia, la quale a sua volta è connessa al blocco della trazione, i quali fanno ruotare l’albero di trasmissione. L’albero, a questo punto, muove le ruote del tosaerba consentendo di conseguenza il movimento.
Ovviamente la forza impressa dipende anche dal numero di ruote di cui è dotato il tagliaerba, la trazione di un tagliaerba può essere anteriore o posteriore (se abbiamo due ruote motrici) integrale, se abbiamo quattro ruote motrici: in sostanza, come si avrà capito, funziona proprio come con le automobili.
