Università: 10 consigli e curiosità per le matricole

L’università è un mondo a sé, completamente diverso da quello della scuola. Per una matricola in ingresso muovere i primi passi all’interno di una facoltà rappresenta un momento ricco di emozioni come ansia, timore, ma anche curiosità e motivazione. Gli anni universitari saranno formativi sotto diversi punti di vista e per viverla appieno è fondamentale avere una visione olistica di questo nuovo mondo. Di seguito per voi 10 consigli e curiosità utili che vi aiuteranno nella vita da matricola.

Il servizio di tutoraggio

Per una neo matricola muoversi tra esami, seminari, corsi, dipartimenti non è sempre un’operazione semplice. Per coloro che accedono per la prima volta all’università è fondamentale che siano assistiti da un professionista detto tutor o mentore che ha il compito di guidare lo studente non solo durante il corso di studio ma anche da un punto di vista psicologico o ancor prima, in fase dell’orientamento. In quest’ultimo caso sembrerebbe che a breve molti tutor verranno sostituiti dai tutor del metaverso. Tuttavia, se nelle università statali non sempre è presente questa figura, nelle università private (tradizionali o online) ogni studente è dotato del proprio tutor che lo assiste per tutto il percorso fino al conseguimento del titolo, come il sistema di tutoraggio predisposto da alcuni atenei telematici ad esempio quello dell’Università Telematica Niccolò Cusano.

Il mondo dei CFU

Il sistema universitario utilizza un sistema di crediti formativi universitari (CFU) per calcolare il carico di lavoro degli studenti. I CFU indicano il numero di ore di studio e di lavoro autonomo necessario per completare un corso di studio. La quantità di CFU richiesta per la laurea varia a seconda del corso di laurea e del livello di istruzione. Ad esempio, un corso di laurea triennale richiede in genere 180 CFU, mentre un corso di laurea magistrale richiede 120 CFU. I CFU sono conseguiti attraverso diverse attività come esami, laboratori, tirocini e tesi.  

Il sistema dei CFU è importante anche quando lo studente vuole trasferirsi presso altro ateneo o facoltà. In questo caso è importante richiedere il riconoscimento dei crediti CFU.

Organizzare la prima sessione
Dopo l’immatricolazione è bene muovere i primi passi studiando il proprio piano di studi e capire come vengono suddivisi gli esami per ogni semestre. Successivamente, verificati gli esami da sostenere durante la prima sessione è bene organizzare lo studio per evitare di cadere nella procrastinazione.  

Trovare le informazioni sui docenti di cattedra senza lasciarsi influenzare 

Organizzato il programma per la sessione, in vista della preparazione di un esame è bene raccogliere qualche informazione sulla cattedra interessata. L’importante è non lasciarsi influenzare dalle voci di corridoio. Ad esempio, in alcune facoltà di Giurisprudenza l’esame di Procedura Civile è davvero una strage di bocciati o a volte la media dei voti è piuttosto bassa. Questo scoraggia lo studente che tenderà a studiare con l’idea di non farcela. Niente di più sbagliato, ogni esperienza è a sé. Molte sono le variabili che entrano in gioco, l’importante è studiare e farlo con metodo.

Trovare il proprio metodo di studio ed utilizzarlo per ogni esame

Una buona organizzazione presuppone un buon metodo di studio, questo è fondamentale non solo per procedere in maniera spedita verso i propri obiettivi ma per poter svolgere un ottimo esame.  

Imparare a gestire il tempo 

Le pause sono fondamentali, non siamo degli automi, la nostra attenzione tende a calare se non ci concediamo del tempo per poter staccare dallo studio. L’importante è non cadere nel rischio della procrastinazione, le corse finali per studiare tutto a pochi giorni dall’esame a poco serve. 

Imparare a rilassarsi e a divertirsi

Abbiamo già detto che le pause sono fondamentali, ancor più lo sono i momenti di relax e divertimento. È sempre bene riuscire a ritagliarsi del tempo per sé stessi, per ricaricare le energie. Pensiamo ad esempio una sessione in palestra, avere un hobby, fare una passeggiata al parco o al mare, uscire per prendersi un caffè con gli amici, andare al cinema ecc. Insomma, qualsiasi attività va bene, purché vi consenta di prendere le distanze dai libri per un po’.

Per ogni semestre le lezioni durano solo tre mesi

Ogni semestre è composto da quasi tre mesi di lezioni e due mesi di prove. Ogni materia ha da 2 a 3 date disponibili a semestre.

Stringere relazioni per migliorare i propri risultati accademici

È importante stringere nuove amicizie durante gli anni accademici, questo vi aiuterà ad avere un costante confronto. Inoltre fare rete è importante in quanto favorisce lo studio, la motivazione e perché no, a volte si creano veri e propri gruppi di studio.

Doppio titolo, finalmente

Una recentissima novità è il riconoscimento della possibilità di potersi iscrivere contemporaneamente a due corsi di studio grazie alla Legge 12 aprile 2022 n. 33. A tal riguardo il MUR ha messo a disposizione sul proprio sito delle faq per dare risposta a diversi dubbi.