Lanterne cinesi, come funzionano?

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Quando si parla di lanterne cinesi, spesso si fa riferimento alle c.d. lanterne volanti, che tutti prima o poi abbiamo visto utilizzare ad esempio in occasione di feste, di matrimoni, compleanni, eventi vari. Le lanterne volanti sono in effetti molto scenografiche ed assai belle da vedere, e sono spesso note come lanterne cinesi perchè risalgono appunto alla tradizione e alla cultura cinese.

Dal punto di vista visivo, potremmo paragonarle a delle piccole mongolfiere, perchè del resto il principio fisico che le fa funzionare – come stiamo per vedere – è sempre lo stesso.

Dal punto di vista simbolico, le lanterne cinesi augurano felicità, prosperità e sono quindi un simbolo di buon auspicio, mentre il colore bianco ricorda la purezza e la forza.

Dal punto di vista storico, le lanterne cinesi sono appunto originarie della Cina (ma sono molto utilizzate anche in tanti altri Paesi del sud est asiatico) e sono grandissime protagoniste di eventi cerimoniali, feste religiose e non.

In Cina le lanterne cinesi sono usate soprattutto a Capodanno, ma anche durante la Festa delle Lanterne, che è la prima notte dell’anno con la luna piena (Festa della Primavera).

Sono costruite con materiali assai leggeri, hanno una forma tondeggiante che ricorda appunto quella delle mongolfiere, e sono realizzate (almeno quelle tradizionali) con carta di riso o bambù che resiste meglio alle sollecitazioni del calore rispetto ad altri tipi di carta, riducendo così la possibilità che le lanterne cinesi prendano fuoco in volo.

Anche in Italia abbiamo visto ormai sdoganato l’uso delle lanterne cinesi durante festività di ogni genere e tipo, per creare atmosfera e fascino durante gli eventi. Ma come funzionano le lanterne cinesi, quali sono i meccanismi che permettono a queste bellissime e scenografiche lanterne di alzarsi in volo una volta accese? Scopriamo i for segreti.

Come funzionano le lanterne cinesi?

Il funzionamento delle lanterne cinesi è come quello della mongolfiera: in termini semplici, le lanterne cinesi funzionano proprio come una piccola mongolfiera.

Infatti con l’accensione dello stoppino si crea una sorta di bolla che si scalda e diventando meno densa fa sollevare nel cielo la lanterna stessa.

Al centro della lanterna si trova un piccolo stoppino al quale si deve dare fuoco. La fiamma, una volta accesa, fa sì che il calore scaldi l’aria, e la densità dell’aria stessa diminuisce. In conseguenza a ciò, la lanterna, che costruita in materiali leggeri, si alza dal suolo e vola. La lanterna continua a volare sino a che la fiamma rimane accesa: una volta che essa si spegne, la lanterna comincia a calare lentamente (non precipita).

Il volo delle lanterne cinesi dura circa una decina di minuti, e possono arrivare fino ad un km di altezza circa.

Il luogo ideale per usare le lanterne cinesi in massima sicurezza è in uno spazio aperto, che non abbia alberi (potrebbe esserci una remota possibilità che le lanterne cinesi si impiglino causando anche incendi), in una giornata o serata senza vento. Non usatele se nei dintorni ci sono sterpaglie secche o legna secca, perchè non si può escludere il rischio di causare un incendio. Inoltre, prima di usare le lanterne cinesi, bisognerebbe sempre informarsi sulla normativa locale per evitare di usarle in zone, territori o località per i quali sussiste un divieto.

Far volare le lanterne cinesi è davvero semplice, l’importante è rispettare la legge e farle sempre volare in sicurezza per non arrecare danni né agli animali, né alle persone o all’ambiente. Per il resto, le lanterne cinesi possono essere facilmente recuperate in negozi (quelli cinesi, ad esempio), oppure nei negozi che si occupano di vendita di articoli per le feste e per i fuochi d’artificio.